Era il 1964 quando quasi per caso, d’istinto e con un po’ di incoscienza, un ragazzo di 22 anni arrivato da Roma, decise di aprire la prima pizzeria di Montebelluna: La Terrazza.
Un azzardo per Piero De Cesaro che, arrivato in un territorio in cui nessuno conosceva quel cibo rotondo, cominciò a regalare la pizza nonostante i clienti continuassero a preferire il vino alla “pinza”.
Ma Piero aveva un sogno. E chi ha un sogno non ha paura di sfidare i pareri negativi e di affrontare i rischi, di percorrere chilometri alla ricerca del pizzaiolo napoletano perfetto, di andare a Burano in motoscafo a recuperare i lastroni per il forno a legna e neanche di inaugurare il locale sotto un temporale.
La Terrazza allora era la terza pizzeria in provincia di Treviso e l’apertura aveva creato tanta curiosità soprattutto fra i giovani, le donne, gli imprenditori e gli industriali del territorio che avevano cominciato a frequentare il locale con costanza insieme ad alcuni personaggi in vista dell’epoca come Gipo Viani, Anna Proclemer e, più tardi, Afra e Tobia Scarpa.